Gli impianti di Cogenerazione e Trigenerazione ad Alto Rendimento che tagliano la bolletta e aiutano l’ambiente!
Da IRCI SpA, azienda italiana specializzata negli impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, i consigli per investire correttamente in questo settore. Le tecnologie più adatte per le diverse applicazioni nell’industria e nel terziario, i servizi su misura per i clienti, le prospettive aperte sul mercato italiano.
La cogenerazione e trigenerazione a metano comprendono sistemi che consentono di produrre al contempo elettricità, calore ed energia frigorifera, utilizzando gas naturale o fonti rinnovabili (nel caso del biogas), con un’efficienza complessiva che può superare il 90%, quindi assai più elevata di quella che si può ottenere generando energia elettrica e termica in modo separato. A patto, però, di realizzare l’impianto “giusto”, dove giusto significa correttamente dimensionato in base ai consumi energetici degli utenti.
IRCI SpA, azienda italiana specializzata nello sviluppo e nella realizzazione di progetti di cogenerazione e trigenerazione su misura per i clienti, nata nel 1976 dall’impiantistica meccanica industriale.
C’è un ampio potenziale ancora inespresso per la cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento in vari settori, ad esempio: chimico-farmaceutico, plastico (Lavorazione gomma, stampaggio materie plastiche e lavorazione dei polimeri in genere), agroalimentare, ecc. Questi settori hanno assorbimenti energetici (elettrici, termici e frigoriferi) costanti durante tutto l’arco dell’anno. Questo vale anche per il terziario specializzato, pensiamo ad esempio a: ospedali, case di riposo, piscine, complessi sportivi, alberghi, centri commerciali, ecc. IRCI SpA ha deciso di puntare su questi settori per proporre le applicazioni migliori, che permettano di sfruttare al massimo i vantaggi della cogenerazione e trigenerazione.
In questi casi parliamo di efficienza energetica integrata dove, utilizzando un combustibile fossile il gas naturale, si può produrre contemporaneamente energia elettrica e termica, con l’obiettivo di far funzionare il motore cogenerativo per il maggior numero possibile di ore/anno e così ripagare l’investimento in un tempo molto breve (anche meno di due anni quando i sistemi lavorano in media 8.000 ore nell’arco dei dodici mesi). Ma il payback time è conveniente anche con impianti più piccoli e flessibili, che funzionano per almeno 4.000 ore, ripagandosi in quattro o cinque anni.
Si va da un minimo del 15-20% del risparmio energetico fino a punte intorno al 40-50% di risparmio sul costo complessivo dell’energia, in confronto alla spesa precedente per l’approvvigionamento di elettricità e gas, secondo le differenti installazioni. L’obiettivo di IRCI SpA è dimostrare che la cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento aiutano a tagliare i costi aziendali poiché investire in efficienza comporta un risparmio a prescindere da incentivi e agevolazioni fiscali.
La cogenerazione è una tecnologia matura e performante che può dare un importante contributo in termini di benefici ambientali, riducendo il consumo di combustibile rispetto alle tecnologie tradizionali, contribuendo così all’abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera e alla conseguente riduzione dell’effetto serra.
A tutto il combustibile è applicata l’accisa ridotta per la produzione di energia elettrica. Inoltre, gli impianti sotto 200 kW possono sfruttare il meccanismo dello scambio sul posto, che consente di valorizzare, sotto forma di rimborso parziale delle bollette, l’elettricità non immediatamente consumata e quindi immessa in rete, con un unico conguaglio annuale per calcolare la differenza tra energia venduta e acquistata. Infine, alla cogenerazione ad alto rendimento è riconosciuta l’assegnazione dei certificati bianchi, che attestano le tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) risparmiate, grazie agli interventi di efficienza energetica.
Il punto fondamentale da trasmettere al cliente è che non stiamo vendendo un prodotto, ma un impianto. Prima di presentare un’offerta, IRCI SpA compie un sopralluogo con il proprio personale specializzato ed analizza in dettaglio i consumi energetici. Crediamo in un approccio molto tecnico e personalizzato. Un errore da non commettere, ad esempio, è sovradimensionare l’impianto, quindi consigliamo sempre di fare efficienza a 360 gradi, perché non solo la produzione, ma anche l’uso dell’energia deve essere efficiente, soprattutto evitando le dispersioni termiche dovute ai vecchi sistemi di distribuzione del calore. Spesso è necessario eseguire una diagnosi energetica complessiva dell’azienda/edificio, prima di valutare il sistema di cogenerazione o trigenerazione più adatto.
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